sabato 26 aprile 2008

SERGIO RAMELLI


QUEI MALEDETTI PORCI

Sergio era un ragazzo come me, come noi, come tanti...ma all' epoca era uno che si distingueva dal quel conformismo rosso, da quella gentaglia che uccideva in nome di uno stupido, ipocrita e falso ideale...lui viveva i suoi diciott' anni giocando a calcio, andando a scuola, amava la vita Sergio, immaginava il suo futuro con la sua donna e i suoi figli, amava la sua famiglia, la sua casa, la sua Patria... per questo l' hanno barbaramente ammazzato, per questo! Un tema assegnatogli in classe, dove lui esprime sdegno verso gli omicidi delle BR, segnò l' inizio della sua fine. Umiliato da amici e professori, picchiato ingiustamente, costretto a cambiare istituto, deriso e umiliato x strada, minacciato continuamente! Era un "lurido fascista", un cancro da estirpare, un nemico da abbattere. Nessuno mosse un dito a favore di Sergio, nemmeno le autorità scolastiche, che addirittura lo espulsero dall'istituto, ne la stampa, la magistratura, quanto meno la polizia, nessuno fece nulla! Era il 13 marzo 1975, ore 13 circa. Sergio era sotto casa e stava assicurando con una catena il suo motorino, quando viene aggredito, ovviamente alle spalle, da due schifosi individui che gli spappolano il cranio a colpi di chiave inglese, mentre cerca di scappare inciampa proprio sul suo motorino e continua la barbaria, colpi in testa, sul corpo, dovunque potessero colpirlo...aveva 18 anni Sergio! Portato al''ospedale perirà dopo 47 giorni di agonia. Ma chi erano i maledetti bastardi? Sporchi, schifosi, porci, cioè comunisti, gentaglia della peggior specie, che uccisero il nostro Sergio solo in nome dell'odio politico. La cosa di cui mi vergogno è che erano studenti di medicina, quella facoltà a cui oggi io sono iscritto! Il commando era in realtà composto di 10 persone, che non lo conoscevano nemmeno, tant' è che usarono una foto segnaletica scattatagli addirittura in classe da un suo compagno. Sergio non ebbe scampo, Sergio fu preso alle spalle, Sergio è un martire! Non fù nemmeno possibile celebrare un funerale dignitoso, fù proibito il corteo funebre (il ricatto della violenza rossa). Cosa ancor più grave è che nessuno dei suoi aggressori provò il benchè minimo senso di orrore, o di pentimento. Continuarono a pestare camerati, ad assaltare a bar e a commettere crimini, tanto la polizia e la magistratura erano dalla loro e non mossero un dito per cercare gli autori del delitto di quel ragazzo scomodo qual' era Sergio Ramelli. Solo per caso, circa 10 anni dopo, nel corso di un processo nei riguardi di Prima Linea, vennero a galla dei pentiti che accusarono Avanguardia Operaia come responsabili dell' omicidio Ramelli. Vennero fuori nomi anche importanti, quali quelli di esponenti politici di spicco, i quali furono arrestati e confessarono. Ancora oggi si combatte per la memoria di Sergio, a Como dove una strada è intitolata a lui, c'è ancora qualche lurido comunista che si diverte a rompere la targa della strada a suo nome e sò che Gioventù Identitaria (gruppo di Azione Giovani), onorevolmente si impegna alla sostituzione a alla risistemazione della stessa, questi giovani combattono per la memoria di Sergio Ramelli e vanno onorati...Grazie ragazzi! Scrivendo questo post mi sono commosso, scrivo con le lacrime, perchè oggi non è ancora stata resa giustizia a quei camerati come Sergio, Paolo, Franco, Francesco e tanti altri che sono stati vittime di quello sporco ideale comunista assetato di sangue e bugie, quell'ideale che ancora oggi nasconde, mente, giudica, denigra, omette fatti storici e uccide, questi sono i nostri "amici" comunisti. Sono fiero di essere un vostro successore, sono fiero che nel Fronte della Gioventù, di cui ho fatto parte, abbiano militato uomini come voi... ONORE AI NOSTRI MARTIRI.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

LA VOSTRA E' UN IDEOLOGIA STUPIDA E VOLGARE..
AVETE PORTATO L' ITALIA ALLA ROVINA
COMUNISMO MILITANTE

Anonimo ha detto...

troppe merde fasciste in giro, concordo con il commento di sopra.
Vai a cagare e censurati da solo, coglione.

Anonimo ha detto...

nessun commento per lo scritto lasciato dall'immondizia comunista!!! i rossi non si pentono mai e se lo fanno è solo per vigliaccheria come gli assassini di SERGIO RAMELLI!!!