sabato 8 dicembre 2007

MORTI BIANCHE.....



articolo tratto da: http://www.vita.it/

Gli ultimi dati Inail denunciano che sono stati oltre 84 mila gli extracomunitari coinvolti in incidenti sul lavoro nel 2007. Contro i 521 mila che hanno interessato cittadini italiani.

Che fossero i più a rischio a causa della situazione di diffusa illegalità nei cantieri italiani, era chiaro già da un po'. Almeno da quando le pagine dei giornali parlano di morti bianche, sempre più «nere» o «asiatiche» per l'origine dei soggetti coinvolti. Ma ora l'Inail snocciola i dati, ad un seminario sul lavoro immigrato (organizzato dalle Acli) che si è svolto ieri a Roma. Se nel 2006 le denunce erano aumentate e gli infortuni mortali leggermente diminuiti, i dati relativi al primo semestre del 2007 sembrano prospettare un aumento di entrambi.
Alla data di oggi, gli infortuni denunciati dall'inizio dell'anno sono stati 84.215 gli extracomunitari coinvolti in infortuni sul lavoro, contro i 521.523 degli italiani; in tutto il 2006, erano stati denunciati 121.349 incidenti accaduti a cittadini extraUe contro 820.784 a italiani. I casi mortali quest'anno sono stati 72 (nel 2006 erano stati 141).
Giovanni Guerisoli, presidente Civ Inail, ha spiegato che nel 2006 gli infortuni denunciati hanno riguardato 116.305 lavoratori extracomunitari contro 798.720 lavoratori italiani; di questi incidenti, 141 sono stati mortali per quanto riguarda gli immigrati contro 1.140 che hanno riguardato cittadini italiani. Il dato sugli stranieri è risultato nel 2006 più alto del 3,7% rispetto al 2005 per quanto riguarda gli infortuni e in lieve riduzione per ciò che concerne le morti (141 contro 150).
La regione dove nel 2007 sono state denunciate più assunzioni di extracomunitari è la Lombardia (121.636), quella dove ne sono state denunciate meno la Valle d'Aosta (1.360). Tutti questi dati, avverte l'Inail, non sempre coincidono con il numero di lavoratori, perché uno stesso lavoratore può essere assunto più volte.
ORA RIFLETTIAMO SUI NUMERI..... IN ITALIA CI SONO MIGLIAIA DI DECESSI PER NEGLIGENZE DEGLI IMPRENDITORI... QUESTO E' SCONTATO... MA ALLORA CHI DOVREBBE CONTROLLARE COME MAI NON CONTROLLA ?
MA LA COSA CHE PIU' MI INFASTIDISCE SONO I SERMONI E LE PAROLE DI BIASIMO DEI NOSTRI SCALDASEGGIOLA DOPO I TRISTI EVENTI... LA TRAGEDIA DI TORINO E' L'ULTIMO CASO DI CRONACA.... MA PRESTO TUTTI SE NE DIMENTICHERANNO.... NE SONO SICURO.... MASTELLA E COMPANY PENSANO AD ALTRO.... LA FAMOSISSIMA 626 IN ITALIA NESSUNO LA OSSERVA.... SAPESTE QUANTI SOLDI SI POTREBBERO RICAVARE DA PESANTISSIME MULTE VERSO GLI IMPRENDITORI ? UNA MAREA.... AL POSTO DI TASSARCI ANCHE SULL'ARIA CHE RESPIRIAMO, PERCHE' NON MULTARE CHI VIOLA LE LEGGI IN MATERIA LAVORATIVA E SOPRATTUTTO PERCHE' NON TUTELARE IL LAVORATORE?
ROMANAMENTE SALUTO !

1 commento:

Anonimo ha detto...

C’è da chiedere al governo quanto vale la vita di un lavoratore ? 12 morti in Piemonte, 4 in due giorni, un numero destinato ad aumentare. Torino chiede giustizia. Laura