martedì 6 novembre 2007

EMERGENZA IMMIGRAZIONE CLANDESTINA


L’invasione è arrivata a quota quattro milioni di immigrati “regolari”. E i clandestini?
Abbiamo appreso, senza gioia, dai quotidiani che il sogno di tutti gli immigrati è l’Italia. Siamo arrivati a quattro milioni di immigrati regolari e, probabilmente, altrettanti irregolari e clandestini. Ormai l’invasione sta assumendo proporzioni tragiche: il 21,6% in più rispetto all’anno scorso, l’incremento maggiore di tutta Europa. I conflitti sociali si moltiplicano rendendo le nostre città sempre più invivibili e pericolose. Le pagine di cronaca nazionale e locale sono piene di notizie su crimini e degrado causati da immigrati, nel campo nomadi di Villa Gordiani sono stati sgomberati sette container, che dovevano fungere da abitazioni, trasformati in magazzini per la preparazione e la vendita di droga, quattro arresti e sette auto rubate recuperate all’interno del campo; due controllori dell’ATAC (di cui uno era una ragazza) sono stati aggrediti su mezzi pubblici da immigrati “regolari”; una nuova tendopoli abusiva con un numero imprecisato di clandestini è stata scoperta a Tor di Quinto. Potremmo continuare a lungo elencando il ripetersi di crimini ad opera di immigrati. Il Presidente Napolitano afferma che sono una risorsa imprescindibile per la nostra economia, senza di loro si andrebbe al collasso. Forse. Forse collasserebbero tutte quelle aziende che assumono immigrati, sottopagati, o pagati in nero senza alcuna tutela. Forse andrebbe in crisi il sistema di sfruttamento dell’immigrazione che porta i proprietari di case italiani ad affittare appartamenti a dieci, quindici, a volte oltre venti immigrati clandestini.Forse ci sarebbe più lavoro per gli italiani. Forse le nostre città sarebbero più sicure. Forse le nostre carceri non sarebbero sovraffollate visto che il 30% dei detenuti è straniero. Chi lo sa? Sta di fatto che mentre il nostro sistema scolastico è allo sbando i nostri amministratori si preoccupano di creare menù “etnici” per non far sentire a disagio i bambini stranieri che studiano nelle nostre scuole, si tolgono i crocefissi, si eliminano le recite natalizie, tutto ciò che rappresenta la nostra identità di popolo deve essere sacrificato sull’altare del multiculturalismo e della multietnicità. DICIAMO E GRIDIAMO AL NOSTRO GOVERNO.... con chiarezza “NO” a questa politica scellerata che sta distruggendo il nostro paese. Fermiamo l’invasione! Aiutiamo i migranti nei loro paesi, liberiamoli dal giogo capitalista e schiavista della finanza apolide internazionalista. GRAZIE MASTELLA....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il tuo blog è abbastanza simpatico, specie per la serie notevole di vignette. Secondo me però la grafica è di difficile comprensione. Per quanto mi riguarda infatti trovo molto faticoso leggere un testo rosso su fondo nero. Se trovi indispensabile mantenere tale sfondo per restare in tema con il titolo del blog, almeno scegli il testo con caratteri gialli!
Ciao e auguri